In Madagascar sono state registrate 134 specie di camaleonti con 33 specie della famiglia dei Brookesiinae, volgarmente chiamati camaleonti nani e 101 specie di Chamaeleoninae ossia i camaleonti comuni.
La sottofamiglia Chamaeleoninae è stata anche definita veri camaleonti poiché la maggior parte dei rappresentanti sono tipici camaleonti.
Il numero di specie di camaleonti presenti sull’isola di Madagascar è destinato ad aumentare, basti pensare che dal 1990 sono state scoperte otto nuove specie di camaleonti nani.
I camaleonti presenti in Madagascar, oltre la metà delle specie di camaleonti del mondo sono registrate in Madagascar, non sono solo la popolazione più grande e diversificata dl mondo ma ben 59 specie sono endemiche e non sono presenti in nessun altro luogo del pianeta.
Il nome Camaleonte deriva dalle parole greche chamai che significa a terra, sulla terra), e leon che uniti compongono la parola il cui significato è leone della terra.
Ma quali sono le caratteristiche principali dei camaleonti?
Le principali caratteristiche dei camaleonti:
- I camaleonti sono lucertole del Vecchio Mondo sessualmente dimorfiche: i maschi sono leggermente più grandi, raggiungono fino i 60 centimetri di lunghezza e spesso hanno ornamenti facciali come le corna nasali sul muso.
- I camaleonti non sono velenosi e si nutrono principalmente di insetti; sono cacciatori pazienti e opportunisti, catturano le loro prede grazie alla loro lingua lunga retrattile e appiccicosa. La lingua di un camaleonte ha una lunghezza pari alla lunghezza dell’animale stesso e viene letteralmente sparata contro la preda.
- Il corpo di un camaleonte è appiattito lateralmente, consentendo all’animale di muoversi facilmente attraverso i rami e la vegetazione consentendogli anche di assorbire il calore in modo efficiente al mattino e alla sera girandosi di lato verso il sole.
- I camaleonti sono le uniche lucertole con piedi zigodattili o a tenaglia che sono ideali per arrampicarsi sugli alberi in quanto forniscono una presa salda, alcuni camaleonti sono dotati di una coda prensile utile durante l’arrampicata.
- L’andatura del camaleonte è unica nel suo genere, oscillano lentamente avanti e indietro ad ogni passo compiuto, spesso a tempo con il movimento delle foglie vicine mosse dal vento per aumentare la loro capacità di mimetizzarsi.
- Altro elemento distintivo sono gli occhi mobili sporgenti che si muovono in maniera indipendente l’uno dall’altro, che consentono ai camaleonti la capacità di osservare il mondo con una visione quasi a 360 gradi.
- I camaleonti sono soprattutto conosciuti per la loro capacità di cambiare colore, possono essere visti assumere una varietà di colori, tra cui marrone, verde, blu, giallo, rosso, nero o bianco ma, contrariamente alla credenza popolare, i camaleonti non possono mostrare colori illimitati e non cambiano colore in una risposta mimetica all’ambiente circostante ma la loro pelle cambia in risposta alla temperatura, alla luce e all’umore.
II colore viene solitamente utilizzato per trasmettere emozioni, difendere territori, comunicare con gli altri e regolare la temperatura corporea.
Spesso cambiano colore per riscaldarsi o raffreddarsi; diventare più scuro aiuta a riscaldare gli animali perché i colori scuri assorbono più calore.
Cambiano anche tonalità per comunicare con altri camaleonti, usando colori vivaci per attirare potenziali partner o avvertire i nemici.
In che modo i camaleonti cambiano colore?
Sotto la pelle esterna trasparente ci sono due strati cellulari che contengono pigmenti rossi e gialli, detti cromatofori che influenzano la luminosità della luce riflessa; sotto i cromatofori ci sono strati cellulari che riflettono la luce incidente blu e bianca detti guanofori.
Ancora più in basso c’è uno strato di melanina marrone; i livelli di luce e calore esterni e le reazioni chimiche interne provocano l’espansione o la contrazione di queste cellule conferendo all’animale colori differenti.
Se volete osservare da vicino questi splendidi animali il Madagascar è la destinazione perfetta.
L’estremo nord del Madagascar è un hub per le specie Brookesia, ne sono state registrate ben 30 solo di questo genere; l’isola nel suo insieme ha più di 130 specie di camaleonti, tra cui la più grande di queste lucertole del vecchio mondo, il camaleonte di Parson.
In alcune zone i malgasci temono i camaleonti che sono anche oggetto di alcuni noti proverbi locali tra cui come il camaleonte, un occhio al futuro, un occhio al passato; brutto come un camaleonte; e un avvertimento a camminare con cautela per non calpestare una Brookesia, che porterebbe grande sfortuna.