La bellissima isola tropicale di Sainte-Marie, circa sei chilometri al largo della costa orientale del Madagascar, è stata per anni il rifugio di numerosi pirati che terrorizzavano una delle rotte commerciali più importanti che collegavano l’Oriente all’Europa.
Affascinanti leggende e oscuri miti hanno reso questa isola famosa in tutto il mondo in particolare i racconti di immensi tesori sotterrati sull’isola o nelle stive di navi affondate nell’oceano hanno acceso la fantasia dei cercatori di tesori di tutto il mondo.
La storia di Ile Sainte Marie
L’isola, situata vicino alla rotta commerciale delle Indie Orientali solcata da numerose navi dalle stive traboccanti di oro e merci preziose, con le numerose insenature e baie era il luogo perfetto per nascondere le navi e i ricchi bottini.
Sainte Marie era un vero paradiso dei pirati nel XVII e XVIII secolo che giungevano qui da ogni latitudine.
L’isola era disseminata di accampamenti di pirati ognuno con il vessillo della ciurma di appartenenza, ossia all’equipaggio del capitano al quale appartenevano.
A conferma della presenza dei pirati, una mappa del 1733 recentemente scoperta si riferisce a Ile Sainte Marie semplicemente come l’isola dei pirati.
Pirati famosi che risiedevano sull’isola:
- Olivier Levasseur – Pirata francese famoso per via della leggenda che racconta di quando sul patibolo lanciò la collana con il crittogramma che indicava il luogo dove aveva seppellito il tesoro alla folla; il tesoro non fu mai ritrovato.
- Thomas Tew – Corsaro inglese che secondo la leggenda fu uno dei fondatori dell’utopistica repubblica pirata di Libertatia, inoltre sembra che sposò una principessa malgasca e che il Ratsimilaho figlio creò un regno sulla costa orientale del Madagascar.
- Henry Every – Pirata inglese, fu uno dei pochi capitani pirata a fuggire con il suo bottino senza essere arrestato o ucciso in battaglia. Fu il pirata che mise a segno una delle azioni di pirateria più redditizie di sempre: quando riuscì a catturare un convoglio di navi dell’Impero Mughal impossessandosi di 600.000 sterline in metalli preziosi e gioielli, equivalenti a circa 97,1 milioni di sterline nel 2023.
- William Kidd – Corsaro scozzese, la sua fama è legata alla sua nave più famosa, la Adventure Galley che affondò al largo della costa dell’Ile Sainte Marie e che ancora oggi attira cercatori di tesori da ogni angolo del pianeta.
I pirati furono espulsi dall’isola all’inizio del XIX secolo, quando i francesi ne presero il controllo.
Oggi di quel periodo rimane l’unico cimitero di pirati al mondo, sulle lapidi si possono trovare emblemi tradizionali dei pirati come teschi, tibie incrociate e spade simboli internazionali della pirateria.
Si narra che anche il Capitano Kidd sia seppellito sull’isola ma in realtà fu impiccato a Londra e sepolto in Inghilterra.
Ile Sainte Marie oggi
Oggi l’isola è una destinazione turistica del Madagascar; le splendide acque intorno a Ile Sainte Marie sono perfette per lo snorkeling e le immersioni intorno alle sue bellissime barriere coralline che si trovano a pochi metri dalla spiaggia.
Ile Sainte Marie in Madagascar è famosa per essere una delle destinazioni migliori per assistere alle migrazioni di balene megattere; nei mesi da luglio a settembre, le megattere possono essere viste nello stretto tra l’isola e la terraferma.
Le megattere si nutrono nelle fredde acque polari dell’Antartide prima di migrare per migliaia di chilometri a nord verso l’isola di Ile Sainte Marie per accoppiarsi e partorire.